Tornare a vivere “al ritmo di noi stessi”

I ritmi lenti della montagnacon tutti i comfort

La tecnologia, associata alla domanda di distanziamento, ci ha regalato la possibilità di non vivere sempre in una grande città. La montagna, con la sua immagine di ascesa al cielo, associata all’ascolto dei ritmi della natura, ci offre il modo più bello per tornare a vivere “al ritmo di noi stessi”. Rallentare, non vuol dire fermarsi, indica semplicemente avere più tempo per osservare, ascoltare ed esplorare quello che ci circonda e, forse, ritrovare il tempo per guardare dentro noi stessi.

Abbiamo la possibilità di dedicarci al nostro corpo, l’unico posto dove veramente abiteremo per tutta la vita!

Il lavoro agile in un luogo al di sopra dell'ordinario

Difficile definire cosa sia lo smart working e se è vero che non torneremo più tutti i giorni in ufficio, probabilmente passeremo giornate o periodi in luoghi diversi. Camminare 15 minuti per raggiungere il posto di lavoro, sotto gli occhi benevoli di una vetta è molto più appagante di altri tragitti in metropolitana o in auto. Serve responsabilità, flessibilità ma prevalentemente la capacità di far capire che “smart” abbia tanti significati, primo fra tutti che se siete lontani non avete perso il vostro senso di responsabilità.

Non fatevi ingannare da chi dice che non ci siano strutture idonee per lavorare in montagna è solo questione di cercarle con occhi diversi.

Gli ingredienti fondamentali per migliorare la qualità della vita

In montagna si trovano: spazio, aria pura e movimento i tre ingredienti fondamentali per migliorare la qualità della vita, è importante non scoprirlo troppo tardi! Se pensate che sia utile per voi lo sarà sicuramente anche per la vostra famiglia e le persone care, suggerisco di non bocciare subito un luogo perché non idoneo: visitatelo, parlate, scopritelo e vi renderete conto che è frequentato da persone molto più vicine a voi di quanto possiate immaginare. E poi nulla è definitivo nella vita, provare ed esplorare ha spesso costi contenuti.

Dicono che il coraggio si misuri in chili mentre il rimpianto in tonnellate…non scoprite troppo tardi quello che avreste voluto vivere in un luogo diverso! Anche solo per qualche tempo…

Vivere nuove esperienze entusiasmanti. Ogni giorno.

“E Se…” quante volte avete sognato di fare qualcosa, visitare un luogo, conoscere qualcuno…. La lista dei desideri può essere molto lunga. Uscire dalla famosa “comfort zone” è inizialmente molto difficile, non sarebbe di comfort…, ma appena iniziate ad esplorare quello che c’è fuori, scoprirete che esiste “la zona dei sogni” dove le novità vi regaleranno una nuova energia per vivere meglio. Avete sempre sognato di scalare un 4000, pescare una trota, cucinare la polenta con i pastori, immergervi nel silenzio, regalare ai vostri cari aria pulita?…

Provare a vivere in un luogo diverso può essere il primo passo per migliorare la qualità della vita, abbandonando abitudini che da sempre sono le grandi nemiche del cambiamento

Senza amici nessunosceglierebbe di vivere (Aristotele)

Siamo animali sociali, inutile nasconderlo. Impossibile vivere a lungo senza amici e relazioni. Senza questi ingredienti non credo si possa avere un’esperienza di soddisfazione: creiamo una nuova Civitas.

I numeri dicono che sempre più notti vengono trascorse in montagna, beh serve solo organizzarsi e provare a capire se si possa andare al ristorante o al cinema anche di martedì in montagna e non solo nel fine settimana. Indubbiamente, in quota tutti sono più rilassati ed in forma, la vita sociale cittadina può essere vissuta per alcuni periodi anche qui, ricordandosi che nulla è definitivo e che a due ore di macchina c’è sempre il Duomo di Milano!

Professionisti e Ambiente

Il vero salto di qualità nel mio rapporto con la montagna è l’incontro con una Guida Alpina, Jules Pession nel marzo del 2016, ho riscoperto il lusso di essere “guidato” e, se penso, alla normale vita lavorativa nella quale ci si affida sempre a professionisti, mi sono a lungo interrogato perchè in montagna la figura della guida fatichi a entrare nelle scelte dei comuni cittadini…
Ancora oggi è un mistero senza risposta, anche se con piacere vedo che i miei amici hanno scoperto cosa voglia dire andare in giro “ben accompagnati e non soli”, quello che io definisco “coccolati e protetti”.

A mio parere, le Guide sono il miglior punto di ingresso per conoscere il territorio.

È troppo complicato

Le persone si dividono tra ottimisti e pessimisti, provate a interpretare questo elenco: Casa, Contesto, Famiglia, Lavoro, Cibo, Vita di tutti i giorni, Palestra, Inconvenienti…se volete trovare ostacoli non avrete problemi, se al contrario volete rivederli in ottica positiva li leggerete in un’altra dimensione e vedrete che tutto si può affrontare tranquillamente.

Galileo diceva che dietro ogni problema c’è sempre un’opportunità, fate tesoro della sua saggezza.

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